Nordic Walking
Cos’è il Nordic Walking
È un nuovo metodo di fare attività fisica che si sta affermando in tutto il mondo; in sintesi possiamo dire che porta notevoli vantaggi al sistema cardiocircolatorio in quanto ne previene le patologie, favorisce il dimagramento e l’abbassamento dei valori di colesterolo, migliora la postura generale, tonifica i muscoli senza dare carichi alle articolazioni e si pratica all’aria aperta.
Ideale per tutti e per tutto l’anno, offre agli appassionati di fitness un modo facile, poco costoso e divertente per praticare uno stile di vita sano e attivo. Nato nei Paesi Scandinavi, venne poi perfezionato e sviluppato in un vero e proprio esercizio che consiste nella camminata con i bastoncini utilizzandoli non in appoggio (come avviene ad esempio nel trekking in montagna) ma in spinta, coinvolgendo così circa il 90% dei muscoli del corpo e di conseguenza aumentando il dispendio energetico a parità di velocità e di distanza percorsa.
La storia
La camminata/corsa con i bastoncini appare già negli anni ’30, era praticata quale allenamento estivo-autunnale degli atleti scandinavi dello sci di fondo e della combinata nordica. In Italia bisogna attendere gli anni ’60 che, grazie ad un allenatore svedese, i fondisti azzurri iniziarono ad allenarsi con questa pratica. Ma è solo nel 1997 che si introduce ufficialmente il concetto attuale di Nordic Walking inteso come movimento di fitness: lo studente finlandese Marko Kantaneva nella sua tesi di laurea in scienze motorie, presenta alcune ricerche sull’utilizzo dei bastoncini nella camminata, viene subito chiamato da una famosa ditta produttrice di bastoni a svilupparne il concetto e la tecnica portando di fatto e in brevissimo tempo alla nascita di questo sport. Il conseguente aumento di notorietà è impressionante: nal 2000 il Nordic Walking in Finlandia aveva superato il jogging. In Italia arriva alla fine del 2003 quando l’attività inizia a svilupparsi in Alto Adige e Trentino per poi continuare ad espandersi in tutte le altre regioni italiane. Ad oggi si contano in Europa circa 13 milioni di praticanti.
Dove si pratica
Un altro punto di forza del Nordic Walking è quello di poter essere praticato all’aria aperta e in qualunque luogo: montagna, città, sulla spiaggia, nei parchi, nelle palestre. Attenzione però a non confondere i terreni del nordic walking con quelli di escursionismo e trekking; infatti queste attività vengono principalmente praticate su sentieri di montagna che presentato pendenze a volte ripide e fondo sconnesso; per il nordic walking invece il terreno ottimale sono percorsi con pendenze minime o meglio ancora pianeggianti e con fondo regolare in modo da poter sfruttare al massimo l’ampiezza del movimento e la continuità del passo.
La tecnica
La Scuola Italiana Nordik Walking, per l’acquisizione della tecnica corretta, ha sviluppato una progressione tecnico-didattica che prevede 5 fasi di apprendimento:
1. RILASSAMENTO E RECUPERO DELLA CAMMINATA NATURALE
2. TECNICA ALTERNATA E SVILUPPO COORDINATIVO
3. ELEMENTI POSTURALI
4. RESPIRAZIONE
5. TECNICHE AVANZATE
I benefici
Il Nordik Walking può essere a ragione considerato una delle attività sportive più complete in assoluto. Adottando una tecnica corretta si riesce ad avere un elevato coinvolgimento muscolare ed un efficace lavoro cardiocircolatorio ottenendo grandi benefici per la propria salute:
  • Permette un consumo energetico superiore del 20- 30% rispetto al walking senza bastoncini
  • Aumenta la frequenza cardiaca rispetto alla camminata tradizionale alla stessa andatura. Genera quindi un buon esercizio cardiocircolatorio
  • Si ottiene un coinvolgimento di circa il 90% della nostra muscolatura
  • Mantiene in esercizio quattro delle cinque forme principali di sollecitazione motoria: resistenza, forza, mobilità, coordinazione
  • Migliora la postura e favorisce la mobilizzazione della colonna vertebrale
  • Scioglie, se eseguito correttamente, le contrazioni nella zona delle spalle e della nuca (zona cervicale)
  • Non è traumatico e può essere praticato in ogni età
  • Alleggerisce il carico sulle articolazioni e sull’apparato motorio in genere
  • Se eseguito con continuità si ottiene la diminuzione della massa grassa (dimagramento)
  • Viene utilizzato come pratica riabilitativa per traumi così come per le malattie cardiache e circolatorie
  • È facile da praticare essendo un movimento naturale con ritmo alternato
Studi
Il Cooper Institut di Dallas (USA) ha esaminato l’effetto del Nordic Walking nell’ambito di uno studio durato alcuni mesi. I risultati dello studio hanno evidenziato, in tutte le persone testate, un significativo aumento della capacità aerobica e di consumo energetico rispetto al walking normale. Inoltre tutti i partecipanti lo hanno trovato meno faticoso della camminata classica riscontrando che le articolazioni dell’anca, del ginocchio e del piede vengono alleggerite di circa il 20-30%. Complessivamente è stato possibile affermare che il Nordic Walking è del 40% più efficace rispetto al walking tradizionale e allena tuttii muscoli importanti in modo analogo allo sci di fondo.
Dimagrire in modo duraturo ed efficace
Nel Nordic Walking la frequenza cardiaca aumenta dek 10% circa e l’assunzione di ossigeno è migliore persino fino al 46% rispetto a discipline sportive analoghe; inoltre il numero di battiti mediamente in essere quando si pratica questa attività, è intorno al 60-65% della frequenza cardiaca massima che è la percentuale in cui il metabolismo dei grassi è maggiore. Per questo motivo il risultato è una riduzione di peso duratura ed efficace.
Parkinson
Nel 2008 in un convegno svolto in Trentino e condotto dal dottor L. Bressan, sono stati evidenziati tutti gli aspetti dell’ammalao di Parkinson che tende ad avere uns andatura a piccoli passi, con la postura flessa ed il baricentro in avanti , con le mani che vengono tenute generalmente sull’interno delle anche , con pochissima escursione. Le maggiori difficoltà del parkinsoniano sono quelle a muovere il primo passo, a fermarsi, a fare dietro-front e a passare vicino a degli ostacoli. Come evidenziato del Dottor Bressan, l’utilizzo dei bastoncini, oltre a dare una grande sicurezza al paziente, permette da subito di ampliare di molto l’escursione delle braccia e di conseguenza anche allungare il passo mantenendo un saldo equilibrio. Anche la postura viene migliorata di molto mediante l’appoggio del bastoncino.